FESTIVAL KOMENDUNESI

Il progetto Komendunesi nasce nel 2019 in collaborazione con il Museo etnografico della Torre di Comenduno con l’obiettivo di dare vita a momenti di incontro e condivisione attraverso l’elemento unificatore più forte di tutti: la musica. Il festival Komendunesi è una parte di questo progetto in divenire che è nato e continua a crescere anno dopo anno nella cornice del Museo, luogo prezioso di raccolta e di studio etnografico, storico e sociale.

La genesi del progetto

Le idee nascono dalle esperienze e dalle intuizioni: è stato così anche per il progetto Komendunesi. La prima ispirazione è sorta nel 2018 grazie al festival di Salisburgo: con la sua fusione di tradizione e innovazione, questo evento è un’esperienza unica, resa speciale dalla partecipazione sentita della città che da semplice scenografia si trasforma in protagonista piena di vita. Qualcosa di molto simile succede ogni anno a Comenduno. A fine agosto, in occasione della festività di Sant’Alessandro, si respira un clima di festa e di vicinanza molto speciale tra le persone. Il festival Komendunesi si inserisce in questa atmosfera con  eventi musicali e culturali nella media Val Seriana, per condividere esperienze e momenti che invitino a nuove interpretazioni del territorio e della sua storia.

Il manifesto

Komendunesi è un’esperienza di accoglienza che desidera provocare e interpretare vecchi e nuovi orizzonti attraverso la musica.
Komendunesi è un luogo di confronto dove la diversità è una ricchezza che osa raccontarsi.
Per i Komendunesi empatia, ascolto, rispetto del passato e della terra sono le chiavi per aprire il mondo.
Per i Komendunesi la musica è: l’altra metà di una relazione stabile colma di gioie, scoperte, frustrazioni; un mezzo per esprimere il dicibile e l’indicibile; un ponte invisibile che ci unisce e ci fortifica anche grazie alle nostre differenze.
I Komendunesi parlano Europeo: bergamasco, italiano, spagnolo, polacco, ungherese, tedesco.
Per capirci, usiamo l’inglese. Per emozionarci, suoniamo insieme. Per viverci, ci incontriamo a Comenduno.

Komendunesi con la K

Komendunesi sono tutti coloro che partecipano al festival abbracciando la nuova dimensione di Comenduno come luogo di incontro europeo. Komendunese sei tu e Komendunesi siamo noi: persone di età, origini e culture diverse accomunati da radici comuni come il legame con il territorio e la spiritualità, il rispetto della natura che ci circonda, l’etica del lavoro e del volontariato e lo spirito sportivo.
Il nostro progetto culturale è un invito all’accoglienza – un coro di benvenutǝ, willkommen, üdvözöljük, bienvenidos, witamy, welcome! – quindi non possiamo che incoraggiarti a farci compagnia e abbracciare lo spirito Komendunese insieme a noi. Perché la K? Perché racchiude lo spirito della manifestazione: è un elemento sabotatore, giovanile e internazionale. Nella parola Komendunesi vivono in simbiosi tradizione e innovazione, passato e futuro.

Comenduno `l sa möv

Nella vocazione etnografica del festival Komendunesi si inserisce il ruolo centrale dei dialetti, sia perché sono l’espressione più viva del territorio e della sua storia, sia per via delle loro melodie, sonorità e cadenze che tanto ricordano delle composizioni musicali. Nella proposta artistico culturale del festival valorizziamo il dialetto bergamasco rivendicandone il ruolo di custode e tramandatore del passato. Nell’evoluzione futura del progetto daremo spazio a tanti altri dialetti per allargare ancor di più la dimensione di ricerca etnografica del Museo della torre a nuovi territori, nuove storie, nuovi sguardi su ciò che è stato e su ciò che sarà.

Guarda le foto

Il festival Komendunesi nasce nel 2019 per dare vita a incontri musicali, divulgativi e culturali a Comenduno (BG), in collaborazione con il Museo etnografico della Torre.
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